La Storia del Lecce
1° Puntata
La storia del calcio a Lecce ha inizio il 15 Marzo 1908, grazie ad alcuni studenti del liceo classico e dell’istituto tecnico che fondano lo “Sporting Club Lecce”, la prima società di calcio della nostra provincia.
La maglia era rosso-nera a strisce verticali, stile Genoa, grazie ad uno dei “pionieri” Pippi Capozza, che aveva studiato a Ginevra, dove aveva ammirato il Servette. Per distinguerla dalla maglia della squadra elvetica fu aggiunta una stella bianca sul petto, come il Casale, una delle squadre più forti del periodo. Il presidente della squadra era il commendatore Francesco Marangi, il capitano era il portiere Ettore De Michele.
Nei primissimi anni lo Sporting gioca alcune partite amichevoli con altri studenti salentini. Un calcio senza interessi economici ma con tanta profonda passione, speranze, sogni e una sana rivalità.
Nel 1909 lo Sporting fu sfidato dagli studenti gallipolini: in palio 15 lire. I leccesi convinti di vincere andarono a Gallipoli in treno, senza soldi per il biglietto di ritorno. I gallipolini però mandarono in campo molti marinai inglesi. In Inghilterra il calcio era già diffuso e così lo Sporting fu sconfitto per 3 – 0, e i leccesi dovettero tornare a casa a piedi.
Nel 1910 lo Sporting partecipa con il Bari F.C. e la Pro Italia Taranto al primo campionato regionale indetto dalla F.I.G.C. La prima gara ufficiale si giocò a Bari il 10 aprile 1910. Il Bari si schierò con: Caputi, Boccianti, Durante, Attona, Roth, Maselli, Cramarossa, Kuhn, De Benedetictis, Tiberini, Bufalini. Il Lecce scese in campo con: De Michele (cap.), Capozza, Rima, Acquaviva, Torsello, Marzano, De Salvatore, Tortorella, Kniazzeh, Pastore, De Muro. La partita terminò con il risultato di 5 a 1 per la compagine barese, autore della rete leccese fu De Muro.
Negli anni che precedettero lo scoppio della prima guerra mondiale, lo Sporting continua a svolgere tornei regionali. Terminata la guerra il team riprende l’attività e nella stagione 1922/23 vince il campionato di seconda divisione pugliese, viene ammesso alla 1° divisione Sud. La stagione 1923/24 è un’annata sfortunata che culmina con la retrocessione, nonostante la presenza del primo straniero, il cecoslovacco Jaroslaw Schuller, autore di 2 reti nel campionato. La classifica finale è:
Pro Italia Taranto 13
Ideale Bari 12
Audace Taranto 9
Liberty Bari 5
Lecce 1
Il Lecce ottiene un solo pareggio con l’Audace Taranto e ben 7 sconfitte, realizza 7 reti e ne subisce 32. Il calcio nel capoluogo salentino è una realtà e sono sempre più i giovani che si appassionano a questo sport, così l’anno dopo lo Sporting scompare e nascono molte altre squadre come la Gladiator, la Juventus, la Veloce, l’Avanguardia, anche se gli atleti più forti dello Sporting confluiscono nel Lecce Foot-ball Club, maglia bianca.