HATTRICK SALENTO

Taranto Bullfighters - Crash_B (Taranto), Serie X.1266 - Stagione 35

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Crash_B
view post Posted on 12/5/2008, 19:15




Qui tutte le informazioni sulla squadra dei TARANTO BULLFIGHTERS, riportate tutte dall'importantissimo giornale locale, "L'eco dei Cagioni".


 
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Crash_B
view post Posted on 12/5/2008, 19:42




L'articolo de "L'ECO DEI CAGIONI"
Panicoteca F.C. – Taranto Bullfighters 0-4

Caldo torrido qui a Le Officine, dove 8162 spettatori si sono presentati per la partita di oggi. Panicoteca decide di scendere in campo schierando una formazione 3-4-3 molto interessante. Questa la formazione annunciata: Pondi - Portarena, Multanen, Palumbo - Ventura, Luukas, Dessalces, Brescia - Robinsson, López de Castro, Urrea.

Bullfighters decide di scendere in campo schierando una formazione 4-3-3 molto interessante. Questi i giocatori in campo dal primo minuto: Bocchini - Coticelli, Fusek, Vojta, Pisano - Tsoulkas, Kindler, Boldizzoni - Passalacqua, Brier, Svensson.

L'allenatore di Panicoteca ordina ai suoi di non curarsi delle fasce e provare a penetrare al centro della difesa avversaria. Bullfighters mette in campo il suo schema tattico che prevede l'attacco al centro. In molti hanno pensato al rigore quando Tor Robinsson, entrato in area dopo un'azione centrale, viene atterrato dal portiere Donato Bocchini, ma l'arbitro non fischia ed indica di proseguire, era il minuto 2°. Bullfighters preferisce coprire e presidiare la propria trequarti lasciando il gioco nelle mani degli avversari per poi, di tanto in tanto, lanciarsi in improvvisi contropiede. Al 3°, in un break, costringe uno dei mediani avversari al fallo tattico. Punizione dal limite. Michalis Tsoulkas spara alle stelle. Cyrille Brier applaude sarcasticamente il direttore di gara per l'assegnazione di un fallo laterale, non facendo altro che raccogliere un cartellino giallo. Pessima conclusione di Telmo Ventura. Sceso dalla fascia sinistra ha tirato un pallone che è finito di gran lunga sopra la traversa. I tifosi di Panicoteca non se lo scorderanno tanto presto questo errore. La rete del vantaggio ospite arriva grazie ad una pessima interpretazione della tattica del fuorigioco, al 39° minuto, Cyrille Brier mette in rete da centro area ed in perfetta solitudine; Bullfighters passa quindi a condurre: 0 a 1. Dopo 40 minuti un rapido scambio al centro dell'area di rigore si conclude con un bel passaggio filtrante per Lars Svensson che porta il vantaggio per Bullfighters sul 0 - 2. Al 41° l'arbitro è costretto a far ripetere un calcio di punizione in seguito al mancato rispetto della distanza da parte di Michalis Tsoulkas, che viene ammonito. Il pubblico di casa tira un sospiro di sollievo: forse non sarà una disfatta. Al 42° Stefano Coticelli riesce infatti a tirare da posizione centrale, ma il portiere blocca a terra con sicurezza. Si conclude così il primo tempo sul punteggio di 0 a 2, le due squadre vanno negli spogliatoi a prendere un thè caldo. Questi 45 minuti hanno visto prevalere Bullfighters, con una percentuale del 56%.

Il gol arrivato dalla fascia centrale del campo al 70° ha gettato lo stadio nello sconforto: con un parziale come 0 - 3 sarà difficile per la squadra di casa recuperare. Il marcatore è stato Cyrille Brier. Da questo momento Bullfighters arretra il suo raggio d'azione per conservare il vantaggio contenendo la reazione avversaria. Che classe! Intuizione geniale di un attaccante della squadra ospite, che al 83° pesca Sergio Passalacqua solo al centro dell'area. Il tiro però è da dimenticare e finisce alto sulla traversa, peccato! I giocatori di Bullfighters hanno qualche evidente problema tattico, il loro livello di organizzazione di gioco è buono. Benoit Dessalces non smette di scattare su ogni pallone e dopo un po' non è più in grado di aiutare i suoi compagni in difesa. Sergio Passalacqua ha fatto gol! Giunto in area dal centro del campo, ha arpionato un pallone proveniente dalle sue spalle; il tiro a seguire non è stato poi impeccabile, ma anche la risposta di Giorgio Pondi ha lasciato a desiderare, concedendo agli ospiti il gol numero 4. Questi 45 minuti hanno visto prevalere Bullfighters, con una percentuale del 55%.

Il giocatore più importante per Panicoteca è stato senza ombra di dubbio Adrián López de Castro. Mauro Portarena è stato proprio una delusione, sicuramente il peggiore del suo team. Il sito internet dei fan di Bullfighters ha eletto Lars Svensson come migliore in campo. Mojmír Fusek ha disputato una prova davvero deludente. La partita si è conclusa 0 - 4. Si svolge come di consueto il cerimoniale di fairplay, con i giocatori delle due squadre che si scambiano una stretta di mano a centrocampo.
Tabellino Gol
0 - 1 Cyrille Brier (39)
0 - 2 Lars Svensson (40)
0 - 3 Cyrille Brier (70)
0 - 4 Sergio Passalacqua (87)

Il presidente a fine partia ha detto di aver visto una buona squadra, come da 7 partite a questa parte. Comunque dice di non perdere la concentrazione, visto l'importante impegno promozione di sabato prossimo.
Per l'occasione da Lunedì tutta la squadra è in ritiro nel
 
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wolfy00
view post Posted on 13/5/2008, 00:25




In Bocca al Lupo!
 
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Crash_B
view post Posted on 18/5/2008, 11:00




L'articolo de"L'ECO DEI CAGIONI"
Taranto Bullfighters-DESA 3-2
Sono gli impermeabili dei 12000 spettatori a farla da padrone sugli spalti di un Taras Arena subissato da lampi e tuoni. La tattica di Bullfighters prevede un interessante 4-3-3. Fanno il loro ingresso sul terreno di gioco: Bocchini - Coticelli, Fusek, Vojta, Terramoccia - Tsoulkas, Kindler, Boldizzoni - Brier, Passalacqua, Svensson.

DESA ha optato per uno strategico 3-5-2. Questa la formazione annunciata: Meeuwenoord - Sigurðsson, Popescu, Ranera - Avanzini Barbero, Toparlak, Katzburg, Cassadó, Mamoré - Vuille, Badillo.

Bullfighters mette in campo il suo schema tattico che prevede l'attacco al centro. Fallaccio! Al minuto 19°, DESA ha un giocatore ammonito. È Ezra Katzburg a finire sul taccuino dell'arbitro. Cyrille Brier sfiora il vantaggio per i padroni di casa al 25° minuto: si era presentato al tiro dopo uno scatto a tagliare centralmente la difesa avversaria, la palla però è finita di poco a lato. Bullfighters ha una buona occasione per andare in vantaggio con Sergio Passalacqua il quale, dopo esser sceso lungo la sinistra, non riesce ad imprimere al pallone potenza sufficiente a renderlo pericoloso per Ben Meeuwenoord, che lo blocca senza difficoltà. Il campo pesante ha reso la partita una vera battaglia, la situazione perfetta per Michalis Tsoulkas. Ottimo il fraseggio di DESA sulla fascia sinistra, Ernst Vuille viene servito in area in buona posizione ma spreca tutto calciando sull'esterno della rete. Sono ora 37 i minuti trascorsi dall'inizio dell'incontro, il punteggio resta fisso sul pari. Al doppio fischio dell'arbitro: 0 - 0. Nella zona nevralgica del campo Bullfighters ha avuto la meglio, controllando il gioco per un buon 51 per cento della frazione.

Un rapido scambio sulla sinistra fa arrivare la palla a Georgicã Popescu, due passi avanti e dal suo piede parte un siluro che va a gonfiare la rete dei padroni di casa, è il 57° minuto e DESA è in vantaggio per 0 - 1. Lars Svensson si presenta puntuale all'appuntamento con il pallone proveniente dalla fascia sinistra incornando così il gol del 1 - 1 al 69°. Il campo è ridotto ormai a un pantano. Le celebri giocate di Cyrille Brier sembrano solo un vago ricordo. Ospiti in vantaggio al 78°. Sovrapposizione centrale di Rafnar Sigurðsson e controllo al volo. La seguente conclusione di collo pieno, supera anche l'intuito del portiere locale: 1 - 2. La costante pressione degli uomini di casa sul lato destro della difesa ospite viene alla fine premiata: Sergio Passalacqua salta il terzino, e - come un bomber di professione - fa dell'egoismo la propria forza: palla scagliata nel sacco e gol del pari. 2 goal per i padroni di casa, sempre 2 per gli ospiti. 83°, Ezra Katzburg si comporta come un giovanotto inesperto quando regala un pallone agli avversari. Fortunatamente per lui, niente gol. Azione solitaria sulla sinistra di Giuseppe Boldizzoni, incitato dall'intero stadio conclude la sua cavalcata con una staffilata sulla quale il portiere avversario può solo tentare un inutile tuffo: il minuto è il 85°, e il risultato è appena cambiato: 3 - 2. Il possesso di Bullfighters è stato superiore a quello avversario, con un discreto 51%.

Il sito internet dei fan di Bullfighters ha eletto Michalis Tsoulkas come migliore in campo. Pessima gara per Peter Vojta. Il giocatore più importante per DESA è stato senza ombra di dubbio Adrià Cassadó. Eduardo Henrique Mamoré ha disputato una prova davvero deludente. La partita è terminata 3 - 2. Le due squadre si radunano a centrocampo per scambiarsi una stretta di mano. I tifosi di entrambe le squadre applaudono la sportività dimostrata.
Tabellino Gol
0 - 1 Georgicã Popescu (57)
1 - 1 Lars Svensson (69)
1 - 2 Rafnar Sigurðsson (78)
2 - 2 Sergio Passalacqua (81)
3 - 2 Giuseppe Boldizzoni (85)

Il presidente è rimasto soddisfato da questa vittoria, ma quando è sceso giù negli spogliatoi a fine partita a comunque fatto notare alla squadra di essere andata sempre sotto, cosa che non gli è piacciuta.
Da lunedì tutti in ritiro all'Ilva, per far respirare un po' d'aria "buona" ai suoi giocatori.
dall'invitato Francesco Nero
 
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Crash_B
view post Posted on 3/6/2008, 08:51




L'articolo de"L'ECO DEI CAGIONI"
Drugoz F.C. – Taranto Bullfighters 2-5

Nella migliore delle giornate sono 3586 i tifosi che hanno acquistato un tagliando per essere presenti quest'oggi a Drugoz Square Garden. L'assetto deciso dall'allenatore di Drugoz è un 4-4-2. Questi i giocatori in campo dal primo minuto: Dufour - Cutrono, Ignatiou, Boscaro, Cucchiara - Lucioni, Piripillo, Campo, Grisetti - Karabegovich, Ressa.

L'assetto deciso dall'allenatore di Bullfighters è un 4-3-3. Questi i giocatori in campo dal primo minuto: Bocchini - Coticelli, Fusek, Vojta, Terramoccia - Tsoulkas, Kindler, Boldizzoni - Brier, Passalacqua, Svensson.

Drugoz opta chiaramente per attaccare al centro. Bullfighters opta chiaramente per attaccare al centro. I padroni di casa passano in vantaggio al 19°, l'azione è stata finalizzata da Riccardo Grisetti che fuggendo sulla destra, si è presentato solo dinanzi al portiere per mettere a segno la rete del 1 a 0. 39 minuti di gioco e Lars Svensson deve lasciare il campo per un infortunio al ginocchio. Speriamo nulla di grave. Al suo posto entra Robin Bocher. Bullfighters riesce a pareggiare quando Leo Kindler, approfittando di un varco fra i centrali avversari, mette a segno il gol del pareggio per gli ospiti: 1 - 1. La rete del vantaggio ospite arriva grazie ad una pessima interpretazione della tattica del fuorigioco, al 41° minuto, Sergio Passalacqua mette in rete da centro area ed in perfetta solitudine; Bullfighters passa quindi a condurre: 1 a 2. Sul parziale di 1 - 2 le compagini vanno a bere un tè caldo. Il possesso di Bullfighters è stato superiore a quello avversario, con un discreto 56%.

Robin Bocher sfiora il gol per gli ospiti al minuto 68 con un gran colpo di testa in tuffo che per sua sfortuna termina proprio tra le braccia del portiere Joffrey Dufour. Con questo gol, Robin Bocher sembra chiudere la partita. La sua discesa sulla destra, conclusasi con un bel tiro sotto la traversa, fissa il risultato sul 1 a 3 mettendo così a tacere i fin qui indomiti tifosi locali. Retropassaggio fuori misura dell'inesperto Mojmír Fusek che permette a Giorgio Karabegovich di trovarsi a tu per tu con il portiere: tiro fiacco e centrale che l'estremo difensore blocca senza problemi. Cyrille Brier riesce a controllare un passaggio filtrante all'interno dell'area avversaria e poi è un giochetto segnare la rete del 1 - 4 per Bullfighters. Dopo questo gol dalle tribune partono sonori, impietosi fischi. La folla si scalda quando Giannino Piripillo segna di testa dopo una percussione sulla destra, ora il punteggio è sul 2 a 4. Con questo gol, Sergio Passalacqua sembra chiudere la partita. La sua discesa sulla destra, conclusasi con un bel tiro sotto la traversa, fissa il risultato sul 2 a 5 mettendo così a tacere i fin qui indomiti tifosi locali. Per Drugoz l'arbitro non fa sconti. Giorgio Karabegovich si becca un cartellino giallo per un'entrata eccessivamente "agonistica". Il possesso di Bullfighters è stato superiore a quello avversario, con un discreto 57%.

Tra i migliori per Drugoz bisogna senz'altro menzionare Riccardo Grisetti, una prestazione eccezionale la sua. Pessima gara per Natale Boscaro. Sergio Passalacqua è stato autore di giocate memorabili, senza dubbio il migliore in campo nelle file di Bullfighters. Mojmír Fusek è stato proprio una delusione, sicuramente il peggiore del suo team. La partita si è conclusa 2 - 5. Si svolge come di consueto il cerimoniale di fairplay, con i giocatori delle due squadre che si scambiano una stretta di mano a centrocampo.
Tabellino gol
1 - 0 Riccardo Grisetti (19)
1 - 1 Leo Kindler (39)
1 - 2 Sergio Passalacqua (41)
1 - 3 Robin Bocher (71)
1 - 4 Cyrille Brier (77)
2 - 4 Giannino Piripillo (79)
2 - 5 Sergio Passalacqua (80)


Taranto Bullfighters – shock78 6-1


Non si può chiedere di più al cielo che sovrasta Taras Arena, e infatti sono 12000 gli spettatori presenti. Bullfighters decide di scendere in campo schierando una formazione 4-3-3 molto interessante. Ecco la formazione: Bocchini - Coticelli, Fusek, Vojta, Terramoccia - Tsoulkas, Kindler, Banchelli - Brier, Passalacqua, Bocher.

L'assetto deciso dall'allenatore di shock78 è un 4-4-2. Fanno il loro ingresso sul terreno di gioco: Sousa - Maestro González, Patella, Marchegiani, Villa - Geraldes, Bottino, Muzzu, Rizzu - Bozó, Gaggini.

Bullfighters privilegia l'attacco per vie centrali a discapito di quello sulle fasce. shock78 adotta chiaramente la tattica del contropiede. Peter Vojta porta in vantaggio Bullfighters superando i difensori centrali e piazzando la palla là dove il portiere non può arrivare: 1 - 0. 8° di gioco, Alessandro Muzzu approfitta di una falla nel mezzo della difesa di casa e mette a segno la rete del pareggio, 1 a 1. Cristian Marchegiani abbandona il terreno di gioco al 33° minuto per una botta alla schiena. Per rimpiazzarlo entra in campo Marcello Peron. Azione centrale e gol del vantaggio per Bullfighters, un astuto passaggio filtrante dalla tre quarti permette a Stefano Coticelli di involarsi indisturbato al centro dell'area di rigore; il gol del 2 - 1 è poi soltanto un gioco da ragazzi. Al doppio fischio dell'arbitro: 2 - 1. Nella zona nevralgica del campo Bullfighters ha avuto la meglio, controllando il gioco per un buon 67 per cento della frazione.

Bullfighters rischia di dilagare: Leo Kindler chiama palla in mezzo all'area, e, ricevuto il pallone, colpisce di ginocchio. Palla sporca, ma val bene un altro goal: 3 - 1. 59° minuto. Mojmír Fusek riceve un pallone sul cerchio di metà campo. Avanza di qualche metro, e scaglia una cannonata che piega le mani al portiere avversario e va a togliere le ragnatele dall'incrocio dei pali. 4 - 1 sentenzia il tabellone. Non c'è più bisogno di trasformare l'area avversaria in un fortino assediato, così centrocampisti e attaccanti di Bullfighters si portano più a ridosso della propria difesa col fine di difendere il risultato. Una perfetta triangolazione appena fuori dall'area di rigore, ha messo in condizione Michalis Tsoulkas di mettere a segno la rete del 5 a 1. Michalis Tsoulkas avrebbe potuto allungare al 81° minuto su calcio di punizione, ma la sua parabola passa di poco sulla traversa. Al 85°, shock78 si porta avanti sulla fascia destra, ma il controllo di palla da parte di Rodrigo Geraldes è imperfetto e il passaggio si spegne sul fondo. Bullfighters avrebbe potuto segnare in contropiede al 86°, ma il tiro di Cyrille Brier dalla sinistra ha mancato lo specchio della porta. Bullfighters rischia di dilagare: Leo Kindler chiama palla in mezzo all'area, e, ricevuto il pallone, colpisce di ginocchio. Palla sporca, ma val bene un altro goal: 6 - 1. Il possesso di Bullfighters è stato superiore a quello avversario, con un discreto 68%.

Tra i migliori per Bullfighters bisogna senz'altro menzionare Sergio Passalacqua, una prestazione eccezionale la sua. Mojmír Fusek è stato proprio una delusione, sicuramente il peggiore del suo team. Il giocatore più importante per shock78 è stato senza ombra di dubbio Roberto Gaggini. Marcello Peron ha disputato una prova davvero deludente. La partita si è conclusa 6 - 1. Si svolge come di consueto il cerimoniale di fairplay, con i giocatori delle due squadre che si scambiano una stretta di mano a centrocampo.
Tabellino gol
1 - 0 Peter Vojta (4)
1 - 1 Alessandro Muzzu (8)
2 - 1 Stefano Coticelli (36)
3 - 1 Leo Kindler (57)
4 - 1 Mojmír Fusek (59)
5 - 1 Michalis Tsoulkas (73)
6 - 1 Leo Kindler (88)

Il presidente è rammaricato per la mancata promozione della sua squadra in IX, ma sta già programmando qualche mega colpo di mercato
 
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wolfy00
view post Posted on 3/6/2008, 10:24




Forza Crash, la prossima stagione annienta tutti.
 
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wolfy00
view post Posted on 10/6/2008, 09:09




Tutte le sottosezioni squadra sono state chiuse, i prossimi post vanno inseriti nelle tre discussioni aperte Suddivise per Serie di Appartenenza.
 
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6 replies since 12/5/2008, 19:15   265 views
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