HATTRICK SALENTO

Taranto Bullfighters - Crash_B (Taranto), Serie X.1266 - Stagione 35

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Crash_B
view post Posted on 3/6/2008, 08:51 by: Crash_B




L'articolo de"L'ECO DEI CAGIONI"
Drugoz F.C. – Taranto Bullfighters 2-5

Nella migliore delle giornate sono 3586 i tifosi che hanno acquistato un tagliando per essere presenti quest'oggi a Drugoz Square Garden. L'assetto deciso dall'allenatore di Drugoz è un 4-4-2. Questi i giocatori in campo dal primo minuto: Dufour - Cutrono, Ignatiou, Boscaro, Cucchiara - Lucioni, Piripillo, Campo, Grisetti - Karabegovich, Ressa.

L'assetto deciso dall'allenatore di Bullfighters è un 4-3-3. Questi i giocatori in campo dal primo minuto: Bocchini - Coticelli, Fusek, Vojta, Terramoccia - Tsoulkas, Kindler, Boldizzoni - Brier, Passalacqua, Svensson.

Drugoz opta chiaramente per attaccare al centro. Bullfighters opta chiaramente per attaccare al centro. I padroni di casa passano in vantaggio al 19°, l'azione è stata finalizzata da Riccardo Grisetti che fuggendo sulla destra, si è presentato solo dinanzi al portiere per mettere a segno la rete del 1 a 0. 39 minuti di gioco e Lars Svensson deve lasciare il campo per un infortunio al ginocchio. Speriamo nulla di grave. Al suo posto entra Robin Bocher. Bullfighters riesce a pareggiare quando Leo Kindler, approfittando di un varco fra i centrali avversari, mette a segno il gol del pareggio per gli ospiti: 1 - 1. La rete del vantaggio ospite arriva grazie ad una pessima interpretazione della tattica del fuorigioco, al 41° minuto, Sergio Passalacqua mette in rete da centro area ed in perfetta solitudine; Bullfighters passa quindi a condurre: 1 a 2. Sul parziale di 1 - 2 le compagini vanno a bere un tè caldo. Il possesso di Bullfighters è stato superiore a quello avversario, con un discreto 56%.

Robin Bocher sfiora il gol per gli ospiti al minuto 68 con un gran colpo di testa in tuffo che per sua sfortuna termina proprio tra le braccia del portiere Joffrey Dufour. Con questo gol, Robin Bocher sembra chiudere la partita. La sua discesa sulla destra, conclusasi con un bel tiro sotto la traversa, fissa il risultato sul 1 a 3 mettendo così a tacere i fin qui indomiti tifosi locali. Retropassaggio fuori misura dell'inesperto Mojmír Fusek che permette a Giorgio Karabegovich di trovarsi a tu per tu con il portiere: tiro fiacco e centrale che l'estremo difensore blocca senza problemi. Cyrille Brier riesce a controllare un passaggio filtrante all'interno dell'area avversaria e poi è un giochetto segnare la rete del 1 - 4 per Bullfighters. Dopo questo gol dalle tribune partono sonori, impietosi fischi. La folla si scalda quando Giannino Piripillo segna di testa dopo una percussione sulla destra, ora il punteggio è sul 2 a 4. Con questo gol, Sergio Passalacqua sembra chiudere la partita. La sua discesa sulla destra, conclusasi con un bel tiro sotto la traversa, fissa il risultato sul 2 a 5 mettendo così a tacere i fin qui indomiti tifosi locali. Per Drugoz l'arbitro non fa sconti. Giorgio Karabegovich si becca un cartellino giallo per un'entrata eccessivamente "agonistica". Il possesso di Bullfighters è stato superiore a quello avversario, con un discreto 57%.

Tra i migliori per Drugoz bisogna senz'altro menzionare Riccardo Grisetti, una prestazione eccezionale la sua. Pessima gara per Natale Boscaro. Sergio Passalacqua è stato autore di giocate memorabili, senza dubbio il migliore in campo nelle file di Bullfighters. Mojmír Fusek è stato proprio una delusione, sicuramente il peggiore del suo team. La partita si è conclusa 2 - 5. Si svolge come di consueto il cerimoniale di fairplay, con i giocatori delle due squadre che si scambiano una stretta di mano a centrocampo.
Tabellino gol
1 - 0 Riccardo Grisetti (19)
1 - 1 Leo Kindler (39)
1 - 2 Sergio Passalacqua (41)
1 - 3 Robin Bocher (71)
1 - 4 Cyrille Brier (77)
2 - 4 Giannino Piripillo (79)
2 - 5 Sergio Passalacqua (80)


Taranto Bullfighters – shock78 6-1


Non si può chiedere di più al cielo che sovrasta Taras Arena, e infatti sono 12000 gli spettatori presenti. Bullfighters decide di scendere in campo schierando una formazione 4-3-3 molto interessante. Ecco la formazione: Bocchini - Coticelli, Fusek, Vojta, Terramoccia - Tsoulkas, Kindler, Banchelli - Brier, Passalacqua, Bocher.

L'assetto deciso dall'allenatore di shock78 è un 4-4-2. Fanno il loro ingresso sul terreno di gioco: Sousa - Maestro González, Patella, Marchegiani, Villa - Geraldes, Bottino, Muzzu, Rizzu - Bozó, Gaggini.

Bullfighters privilegia l'attacco per vie centrali a discapito di quello sulle fasce. shock78 adotta chiaramente la tattica del contropiede. Peter Vojta porta in vantaggio Bullfighters superando i difensori centrali e piazzando la palla là dove il portiere non può arrivare: 1 - 0. 8° di gioco, Alessandro Muzzu approfitta di una falla nel mezzo della difesa di casa e mette a segno la rete del pareggio, 1 a 1. Cristian Marchegiani abbandona il terreno di gioco al 33° minuto per una botta alla schiena. Per rimpiazzarlo entra in campo Marcello Peron. Azione centrale e gol del vantaggio per Bullfighters, un astuto passaggio filtrante dalla tre quarti permette a Stefano Coticelli di involarsi indisturbato al centro dell'area di rigore; il gol del 2 - 1 è poi soltanto un gioco da ragazzi. Al doppio fischio dell'arbitro: 2 - 1. Nella zona nevralgica del campo Bullfighters ha avuto la meglio, controllando il gioco per un buon 67 per cento della frazione.

Bullfighters rischia di dilagare: Leo Kindler chiama palla in mezzo all'area, e, ricevuto il pallone, colpisce di ginocchio. Palla sporca, ma val bene un altro goal: 3 - 1. 59° minuto. Mojmír Fusek riceve un pallone sul cerchio di metà campo. Avanza di qualche metro, e scaglia una cannonata che piega le mani al portiere avversario e va a togliere le ragnatele dall'incrocio dei pali. 4 - 1 sentenzia il tabellone. Non c'è più bisogno di trasformare l'area avversaria in un fortino assediato, così centrocampisti e attaccanti di Bullfighters si portano più a ridosso della propria difesa col fine di difendere il risultato. Una perfetta triangolazione appena fuori dall'area di rigore, ha messo in condizione Michalis Tsoulkas di mettere a segno la rete del 5 a 1. Michalis Tsoulkas avrebbe potuto allungare al 81° minuto su calcio di punizione, ma la sua parabola passa di poco sulla traversa. Al 85°, shock78 si porta avanti sulla fascia destra, ma il controllo di palla da parte di Rodrigo Geraldes è imperfetto e il passaggio si spegne sul fondo. Bullfighters avrebbe potuto segnare in contropiede al 86°, ma il tiro di Cyrille Brier dalla sinistra ha mancato lo specchio della porta. Bullfighters rischia di dilagare: Leo Kindler chiama palla in mezzo all'area, e, ricevuto il pallone, colpisce di ginocchio. Palla sporca, ma val bene un altro goal: 6 - 1. Il possesso di Bullfighters è stato superiore a quello avversario, con un discreto 68%.

Tra i migliori per Bullfighters bisogna senz'altro menzionare Sergio Passalacqua, una prestazione eccezionale la sua. Mojmír Fusek è stato proprio una delusione, sicuramente il peggiore del suo team. Il giocatore più importante per shock78 è stato senza ombra di dubbio Roberto Gaggini. Marcello Peron ha disputato una prova davvero deludente. La partita si è conclusa 6 - 1. Si svolge come di consueto il cerimoniale di fairplay, con i giocatori delle due squadre che si scambiano una stretta di mano a centrocampo.
Tabellino gol
1 - 0 Peter Vojta (4)
1 - 1 Alessandro Muzzu (8)
2 - 1 Stefano Coticelli (36)
3 - 1 Leo Kindler (57)
4 - 1 Mojmír Fusek (59)
5 - 1 Michalis Tsoulkas (73)
6 - 1 Leo Kindler (88)

Il presidente è rammaricato per la mancata promozione della sua squadra in IX, ma sta già programmando qualche mega colpo di mercato
 
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6 replies since 12/5/2008, 19:15   266 views
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