| Beretta si presenta a Lecce
"Occasione colta al volo"
Il Lecce presenta Mario Beretta, il 48enne tecnico milanese che sostituirà Papadopulo in panchina: "Avevo avuto altre proposte da club di Serie A, ma quando è arrivata la chiamata del Lecce ho avuto la sensazione che era un'occasione da cogliere al volo"
LECCE, 24 giugno 2008</ - Curioso di scoprire il sud e sicuro di poter avviare un progetto importante: si presenta così Mario Beretta, 48 anni, nuovo allenatore del Lecce. Contratto biennale, con ingaggio di quasi 550 mila euro, al netto, a stagione, il tecnico milanese è alla sua prima avventura nell’Italia meridionale. "Sin qui, non ero andato più giù di Terni: sono convinto che la passione della tifoseria salentina darà ancora più forza alla squadra - dice Beretta, reduce da tre salvezze consecutive, conquistate a Parma e negli ultimi due tornei a Siena - Avevo avuto altre proposte da club di A, ma non ero entusiasta; invece, quando mi è arrivata la chiamata del Lecce, ho avuto la sensazione che era un’occasione da cogliere al volo".
BRAVO PAPADOPULO - Da perfetto aziendalista, saprà adeguarsi all’organico ereditato da Papadopulo, protagonista nella corsa-promozione. "Voglio fare i complimenti a Papadopulo per il lavoro svolto in una stagione e mezza alla guida del Lecce - sottolinea Beretta - Non sarà necessario rivoluzionare il gruppo che ha fatto così bene in Serie B. Peraltro, conosco Tiribocchi e Zanchetta, che ho avuto al Chievo, Benussi e Corvia, con i quali ho lavorato nel Siena. Se arriverà Locatelli? Con me, a Siena ha giocato a buon livello. Vedremo, se ci sarà occasione di prenderlo. Comunque, non sono un allenatore che vincola il proprio modo di giocare all’acquisto di un singolo giocatore. Punteremo alla salvezza, magari da raggiungere con qualche giornata di anticipo. Ma sono stato convinto soprattutto dalle ambizioni e dall’organizzazione manageriale della società presieduta da Semeraro. Insomma, a Lecce possiamo realizzare davvero un progetto intrigante".
LO STAFF - Beretta porterà con sè il "secondo" Garavaglia, i preparatori atletici Lazzarin (responsabile) e Canzi, mentre si avvarrà del preparatore dei portieri Paleari e del preparatore atletico De Luca (curerà la riabilitazione dei giocatori infortunati), già da anni nel Lecce.
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